pais, monica
Milano : Longanesi, ©2019
Abstract/Sommario: Mano è un randagio, un maremmano scontroso e taciturno, regale e bellissimo come i maremmani sanno essere. Ma quando arriva nella clinica di Monica non è più niente di tutto questo. È stato ripescato da un canale, incaprettato e con la museruola. Un pescatore di carpe lo ha notato dibattersi nellacqua torbida e ha chiamato i soccorsi. Ora, sul tavolo da visita, quello scheletro di cane stremato e semiannegato sembra solo uno straccio intriso dacqua e fango. St ...; [Leggi tutto...]
Mano è un randagio, un maremmano scontroso e taciturno, regale e bellissimo come i maremmani sanno essere. Ma quando arriva nella clinica di Monica non è più niente di tutto questo. È stato ripescato da un canale, incaprettato e con la museruola. Un pescatore di carpe lo ha notato dibattersi nellacqua torbida e ha chiamato i soccorsi. Ora, sul tavolo da visita, quello scheletro di cane stremato e semiannegato sembra solo uno straccio intriso dacqua e fango. Sta rivolto con il muso verso il muro, perfettamente immobile, e non risponde a nessuno stimolo. Ma se una mano entra nel suo campo visivo lui si difende con ferocia disperata: morde a vuoto laria, perché nessuno deve toccarlo. Morde per istinto, per scelta, per disperazione. Morde per paura.In onore della sua missione di flagellatore di mani, il nuovo arrivato viene battezzato Mano e Monica si imbarca nella lunga avventura di curarlo e restituirlo al mondo dei vivi. La aspetta una delle sfide più lunghe, ardue e straordinarie con cui le sia mai capitato di misurarsi.Questa è la storia del cane Mano, che dagli umani ha ricevuto la violenza più atroce e il dono dellamore, e che degli umani toccherà nel profondo le coscienze.